Recensione di   Balkan Castevet Balkan Castevet

Mind Body Spirit

(Film, 2023)

Il found footage incontra il folk horror.

Opera prima per Alex Henes, Matthew Merenda che trattano l'argomento influencer, social, l'algoritmo in contrapposizione con le colture etniche, si parla di scontro generazionale e culturale.
Importante è il concetto di controllo nel film, chi davvero controlla la macchina da presa nella contesa tra la giovane protagonista Anya e la nonna Verasha.
Il duo alla regia gioca con i tempi, inquadrature lunghe, sulle aspettative dello spettatore dimostrando una tecnica interessante e da sviluppare in futuro.

Ci sono sequenze d'atmosfera con rotazioni di macchina e si essendo un'opera prima la gestione dei ritmi e dei tempi non è sempre al meglio, ci sta, anche il personaggio di Verasha e un po' sovraesposto e il finale poteva essere più catartico.
C'è comunque tecnica, scene che funzionano e voglia di giocare con i tempi e i meccanismi horror inserendo momenti ironici che si mixano con quello più inquietanti.