GREASE: IL FASCINO ETERNO DEL MUSICAL CHE HA FATTO STORIA

Miei cari lettori, bentrovati, benvenuti e bentornati. Stavolta la mia rubrica “Cuori sullo schermo” vi farà battere il cuore a tempo di musica, perchè non si può e non si deve dimenticare quello che considero IL musical/romantic comedy per eccellenza: Grease.

Correva l’anno 1994, vacanze estive, scuola chiusa, libertà assoluta. Quella fu l’estate in cui mi innamorai di quella meraviglia che è Grease, al punto da guardarlo ogni giorno facendo colazione, insieme alla mia migliore amica dell’epoca. Inutile dire che ricordo ogni minima battuta, canzone, ballo…tutto! Fu grazie a Grease che mi innamorai di John Travolta, del look anni 50, dei musical, ma anche dell’indimenticata Olivia Newton-John, che ho sempre visto come una fatina in carne e ossa uscita dritta dritta da un libro di fiabe. 

Grease è uno di quei film che riescono a catturare l'immaginazione di diverse generazioni, diventando un vero e proprio cult nel panorama cinematografico mondiale. Diretto da Randal Kleiser e uscito nel 1978, il film è una brillante combinazione di commedia, musica e romanticismo, la sacra triade, per intenderci. Ambientato negli anni '50, John Travolta era il mitico Danny Zuko e Olivia Newton-John era Sandy Olsson. 

 

Grease racconta la storia di un amore estivo che si scontra con le dinamiche sociali di un liceo americano.

La sceneggiatura, scritta da Bronte Woodard e Allan Carr, è piena di momenti memorabili e battute spiritose che catturano l'essenza degli anni '50, un'epoca di ribellione giovanile e di forti contrasti sociali. La rappresentazione delle dinamiche di gruppo tra i T-Birds e le Pink Ladies offre uno spaccato intrigante delle subculture liceali, con un mix di romanticismo, amicizia e rivalità.

John Travolta e Olivia Newton-John portano sullo schermo una chimica innegabile, dovessi stilare una classifica delle coppie più belle e compatibili viste sul grande schermo, loro sarebbero sicuramente nei primi posti. Hanno dato vita a personaggi che sono entrati nell'immaginario collettivo. Danny Zuko, con il suo fascino ribelle, e Sandy Olsson, con la sua dolcezza e ingenuità, rappresentano archetipi di un'epoca ormai lontana, ma con un tocco di universalità che li rende rilevanti anche oggi. Le loro evoluzioni personali e il loro amore contrastato offrono una trama avvincente, divertente e ricca di emozioni.

 

Il successo del film però, non è da attribuire solo alla coppia Travolta/Newton-John ma anche all’intero cast, dove spiccava una straordinaria Stockard Channing, attrice amatissima dalla sottoscritta. 

Altra protagonista fondamentale del film è sicuramente la musica. La colonna sonora di Grease include brani iconici come "You're the One That I Want", "Summer Nights" e "Hopelessly Devoted to You", canzoni che non solo hanno scalato le classifiche musicali dell'epoca, ma continuano ad essere ascoltate e amate ancora oggi. 

Ci sarebbe ancora tanto da dire sul fenomeno senza tempo di Grease e il miglior modo per farlo è quello di svelarvi qualche chicca del behind the scenes:

 

 

1. John Travolta aveva 23 anni, Olivia Newton-John aveva 28 anni e gli altri co-protagonisti ne avevano anche di più. La trama del film però è tutta incentrata su una storia d’amore adolescenziale e così quasi tutti gli attori hanno dovuto superare un test di ammissione per avere la parte: se c’erano rughe o segni dell’età sul volto venivi scartato. Jamie Donnelly, ad esempio, che interpretava Jan, aveva 30 anni e una manciata di capelli grigi in testa… ma si tinse le ciocche di marrone per passare il test e far parte del cast.

 

2. In quanto a cotte e innamoramenti sul set il primo ad averne una era proprio John Travolta, pazzo di Olivia Newton-John. Per averla al suo fianco nel film fece non poche pressioni e alla fine ci riuscì. Di lei era innamorato anche Jeff Conaway, allora 26enne, che interpretava il miglior amico di Danny, Kenickie. Qualche anno dopo però finì per sposare la sorella di Olivia, Rona.

 

3. Il film è stato girato in due mesi serrati e sfrenati alla Venice High School di Los Angeles. Didi Conn,ovvero Franchie, ha detto: “Dovevano tenere le finestre chiuse perché l’edificio accanto era una fattoria di maiali… Era così puzzolente, rumoroso e molto, molto caldo, ma tutti si divertivano, ballavano, abbiamo vissuto una bellissima esperienza.

 

4. Inizialmente, la parte di John Travolta fu affidata ad Henry Winkler, il mitico Fonzie di “Happy Days” che rifiutò pentendosene amaramente. Inoltre, per il ruolo di Danny Zuko si pensò anche a Patrick Swayze, che però, a causa dei suoi problemi fisici, non diede la disponibilità.

 

5. Il regista Randal Kleiser odiava la canzone "You're the One That I Want", al punto da dichiarare che la canzone diventata un successo interplanetario era addirittura terribile da ascoltare.

 

 

6. Il giocatore di football che esce con Sandy e che suscita la gelosia di Danny è un giovanissimo e irriconoscibile Lorenzo Lamas, il grande protagonista della serie “Renegade”.

 

7. Olivia Newton-John, dichiarò che gli attillatissimi pantaloni indossati nell'ultima scena nel film, in realtà non le sono mai entrati, nemmeno durante le riprese. Le sarte dovevano cucirglieli addosso ogni volta e, ad ogni ciak, aveva paura che si rompessero.

 

8. La scena di “Look at me, I’m Sandra Dee”, nella quale si vede Rizzo nominare Elvis Presley, venne girata il 16 agosto 1977, il giorno della morte di Elvis. I produttori pensarono di rigirarla, eliminando il riferimento, ma poi venne lasciata, quasi come un omaggio.

 

9. Oltre a un remake, uscito nel 2016, “Grease” vanta anche un sequel, giunto in sala nel 1982, con protagonista una giovanissima Michelle Pfeiffer che all’epoca aveva recitato solo in tre pellicole. Il film è stato accolto in maniera a dir poco negativa dal pubblico, che non vi ritrovò la magia del film originale.

 

10.  Aneddoto legato alla canzone Greased Lighting. Ad un certo punto, si vede Danny arrotolare del cellophane intorno alla macchina, dopo averlo lussuriosamente passato sul cavallo dei suoi pantaloni. Come riportato dall'Internet Movie Data Base, la scena serviva come una specie di simbolo dei "profilattici" che i ragazzi usavano negli anni '50, che consistevano semplicemente nel arrotolare strati di cellophane sopra la propria pelle, pensando che avrebbe funzionato comunque come preservativo.

 

Dai revival teatrali ai numerosi riferimenti in altre opere cinematografiche e televisive, "Grease" è diventato un fenomeno culturale. La sua capacità di evocare nostalgia e di far sognare nuove generazioni è una testimonianza della sua qualità e del suo fascino duraturo. 

Trovate Grease in streaming su Infinity Plus e Paramount+.  

Alla prossima, miei cari lettori e che la vita continui a essere una dolce commedia, piena di romantiche sorprese!