Un grande film sulla vita, sull'amore e sul tempo che passa.

 

Straordinaria la protagonista (meno, a mio parere, Dario Argento, ma forse sono condizionato dal fatto di averlo sentito recitare in francese).

 

Grande regia, ricca di piani sequenza (in una casa-memoria in cui i protagonisti vagano spesso senza meta, quasi a sottolineare le conseguenze della perdita della memoria di lei) e tutta costruita sulla presenza di un doppio schermo (perché questo è un film sulla coppia) che in qualche modo rende regista anche lo spettatore, lasciandogli per tutto il tempo il “montaggio” delle immagini che intende vedere.