Il film tratta come è evidente già dal titolo il tema della doppiezza. Il doppio che è in noi, nel senso di sentimenti spesso contraddittori, il doppio che è fuori di noi, quando abbiamo a che fare con persone simili ma nello stesso tempo diverse. Qui addirittura gemelli identici nel fisico ma opposti per carattere. Non a caso psicoanalisti entrambi, in zone diverse della città. Dall'uno la protagonista passa all'altro, alternando così la dolcezza dei sentimenti dell'uno con la violenza del possesso da parte dell'altro.  Capisco la questione, variamente trattata in psicoanalisi, ma qui siamo chiaramente in un eccesso di problemi esistenziali sia da parte della donna, sia da parte del “doppio” violento. Il punteggio da me assegnato è più in relazione alla fattura del film che a ciò che ho visto, che sinceramente in me non ha lasciato traccia. Infatti avevo visto questa pellicola già tempo fa, e me ero completamente dimenticato.