Un altro titolo possibile sarebbe stato: “cos'è la fedeltà?”, infatti in questa storia nessuno è propriamente fedele. Tutti e tre cambiano idea, anche se alla fine una strada la trovano, anche grazie al ragazzino, figlio di una delle tre e di un quarto, che non vedremo mai perché già morto. L'uomo forse è più fedele solo perché è a rimorchio, l'iniziativa è tutta femminile. In 75 minuti si sviluppa una storia molto ricca di cose, tutto è narrato in velocità pur rimanendo comprensibile, anche quando accadono imprevisti. Ci si interroga sull'affettività espressa dalle due donne e dall'uomo di turno. Nessuno qui alza la voce, sembra che tutto accada nell'intimo senza lasciare tracce evidenti. Forse in molti casi prendersi e lasciarsi accadono e basta, inutile interrogarsi troppo. Oppure, ancora una volta, è un film francese che si interroga sull'amore con qualche tratto quasi surreale. Interessante.