ITALIAN HORROR FANTASY FEST: SETTIMA EDIZIONE


Recentemente si è conclusa la settima edizione dell'Italian Horror Fantasy Fest, in una cornice superba e spettacolare, circondata da un'ampia area verde con tanto di laghetto artificiale.


Il festival, patrocinato dal suo patron, il produttore Luigi Pastore, ben noto per la sua casa di Produzione "Lupa Film", e per la sua carriera di regista (Pazzia, Come una crisalide, Violent shit: The Movie, ecc), si è svolto nel magnifico e moderno multisala Stardust Village, una location bellissima e accogliente,

che  ha accolto numerosi ospiti, quali il maestro degli effetti visivi Sergio Stivaletti, nonché abile regista, (M.D.C, i tre volti del terrore, Rabbia furiosa - Er Canaro, ecc), e il simpaticissimo comico Alvaro Vitali, attore di numerose commedie degli anni '80, (impossibile non collegarlo al personaggio di Pierino).


Lo Stardust Village, è stato inoltre il palcoscenico di un evento spettrale al di fuori del comune. Dal 13 al 16 Giugno 2024, Radiotaxi 3570, in collaborazione con l'IHFF,  ha deviato verso uno spaventoso ignoto, con autisti intenzionati a scovare il terrore più sinistro e profondo, e a condurvi i propri passeggeri. L'iniziativa è stata un successo, e i passeggeri sono stati premiati con biglietti per il festival e gadget horror.

 

La serata di premiazione finale, è stata brillantemente condotta da Paolo Ruffini, che col suo indubbio spirito esuberante e il suo carisma ha saputo intrattenere, coinvolgere, anche grazie a uno sfolgorante monologo che ha toccato temi cruciali come il politicamente corretto, la censura e la distorsione visiva imposta dai social media.

La Giuria di Qualità, in questa edizione è stata presieduta dal regista Eros Puglielli, dalla scrittrice Alda Teodorani, dal giornalista e critico cinematografico Roberto D'Onofrio, dal produttore esecutivo Moreno Menchi e dal direttore artistico del Fantafestival Marcello Rossi, che dopo un'attenta valutazione, ha decretato i vincitori del miglior lungometraggio e del miglior cortometraggio in concorso.

Miglior Lungometraggio:  I WANT TO BE A PLASTIC CHAIR di Ao Ieong Weng Fong

Un film folle e originale, che cattura l'attenzione dello spettatore e lo trascina in un vortice di paranoia inaspettato. Un pazzo e coraggioso slancio metafisico, compiuto con impeccabile equilibrio formale.

Miglior Cortometraggio:  EVOCATOR di  Francesco Gozzo

Una storia horror/fantasy con elementi gotici, ambientata nel Medioevo, una location e un tema poco utilizzati negli ultimi venti anni dal cinema di genere italiano. Premiato per aver saputo rischiare costruendo una storia originale, basata su antichi manoscritti.

L'opera d'arte realizzata dal Maestro Sergio Stivaletti per la nuova edizione del Festival.

Partner ufficiali: Stardust Village, Sergio Stivaletti Studio, Profondo Rosso, Flat Parioli, Rustblade, Cooperativa Radiotaxi 3570, Chin8neri, Globo Vintage,  Neon Flow, 4L Collection Hotels.

https://www.ihff.it/