L'esordio alla regia di Mimi Cave ci regala un horror carnivoro e stuzzicante. Dopo un decollo lento, Fresh spiazza, intriga e stupisce, anche grazie all'eccellente interpretazione di Sebastian Stan, che insieme all'ottima Daisy Edgar-Jones tiene banco offrendo suspence e colpi di scena, e svelando a piccoli passi il vero tema principale della storia: la carne.

L'uomo perfetto, incontrato per caso al supermercato. Che fortuna sfacciata, assurda e insperata. Dopo una serie di appuntamenti disastrosi, rimediati tramite app di dating, Noa si imbatte  in un estraneo affascinante, belloccio, simpatico, abbastanza galante. Forse il destino le sta mostrando che le cose fatte alla vecchia maniera, sono decisamente migliori di quelle pianificate da un progresso crudo, privo di sentimento e casualità. E quindi, perché non dargli una possibilità?

Lasciarsi guidare dal cuore, non provare paura o timore, fidarsi di qualcuno sbucato dal nulla, forse è proprio ciò di cui tutti abbiamo bisogno: l'inaspettato, che pian piano, si trasforma in un sogno. Oppure, in un incubo...
 

Ogni cosa bella è destinata a finire, emozioni forti destinate ben presto a svanire, e a tramutarsi in un orrore senza limite. Un gioco sensuale, passione breve, fugace, culminata in un viaggio terminato in un luogo sconosciuto. Tutto precipita improvvisamente, e tu comprendi di esserti fidata di un bruto. Morire, sì, vorresti morire pur di fuggire da una prigionia fatta di oscurità e agonia. Quella favola incantata troppo presto si è tramutata, senza fiato ti ha lasciata, e trovare una scappatoia logora l'inevitabile noia. 
Intrappolata, spaventata, attendi la tua fine; non sai quando accadrà, e quante torture e dolore ti porterà.

Noa proverà in ogni modo ad ammaliare nuovamente il bel dottore senza cuore, e lui cederà a un'attrazione fatale, pericolosa oltre ogni ragionevole male.
Una cenetta leggera e piacevole per spezzare la routine di un lavoro tedioso ci può stare, davanti a un piatto elaborato e raffinato, una ricetta speciale.
Chissà cos'è, questo sapore assai particolare. Un po' agrodolce, sembra carne di maiale. Oppure no...

Visione assolutamente consigliata, per questa pellicola sorprendente, dove colgo uno spunto eccellente. Siamo davvero certi che gli incontri online siano pericolosi, mentre quelli avvenuti nella realtà, non possano farci niente? Forse, il buono e il cattivo si trova da qualsiasi parte, sta a noi, e non alla sorte, 
utilizzare l'intelletto per giudicare cosa sia un bene, e cosa invece conduca alla morte...