Recensione di   Rael70 Rael70

Ultrasound

(Film, 2022)

Un film criptico ma non fine a se stesso

Screenplay

Conor Stechschulte è un fumettista americano, già autore di diversi fumetti da lui prodotti, uno dei quali è stato trasposto in film grazie al regista Rob Schroeder che nel 2021 esordisce proprio con questo “Ultrasound”.

 

Il film si rivela un thriller decisamente affascinante e criptico dove lo spettatore non deve mai distrarsi pena la perdita di preziose informazioni per poter giungere alla risoluzione finale.

 

E' certamente un lavoro a basso budget ma, nonostante questo, il livello di sceneggiatura è ottimo, d'altronde è opera dello stesso autore del fumetto.

 

La storia inizia in una notte piovosa con un auto guidata da un uomo che prende dei chiodi presenti sull'asfalto, buca le gomme ed è costretto a fermarsi; da lì a poche decine di metri c'è una casa e quindi egli chiede aiuto, fortunatamente la casa è abitata e viene accolto gentilmente da Art, un uomo sulla cinquantina e dalla moglie Cindy che dimostra di essere una ventenne.

 

Art è molto disponibile, fornisce a Glen (l'uomo dell'auto) dei vestiti asciutti e lo invita a passare la notte in casa visto che di notte l'officina è chiusa mentre l'indomani mattina chiameranno il carro attrezzi per sostituire i pneumatici e Glen potrà ripartire.

 

Nonostante sia titubante Glen accetta (dove potrebbe andare a piedi, di notte, in una strada deserta, sotto la pioggia?) ma, poco dopo, Art gli fa una proposta sconcertante: gli dice di andare a dormire nella stanza da letto insieme a sua moglie…

 

Glen è totalmente sorpreso ma, forse per un bicchiere di troppo, accetta senza neanche esserne pienamente convinto.

 

Nella stanza da letto Cindy sa già tutto (aveva ascoltato il loro colloquio) e sembra non porsi alcun problema per la situazione che si è venuta a creare.

 

Lo spettatore non può sapere cosa accade successivamente ma, la mattina dopo, Glen si sveglia e nella casa non c'è nessuno…

 

Ottimo thriller che, pur essendo alquanto complesso in alcune fasi (non tutte le scene si comprendono all'istante ma solo a posteriori), dimostra, alla fine, che tutto torna e sembra quindi che non ci siano buchi di sceneggiatura.

 

Si consiglia la visione. 

di Rael70