Autobiography è un affascinante film indonesiano diretto da Makbul Mubarak che intreccia storie personali con le vicende politiche che hanno caratterizzato la soria dell'Indonesia. Quarto paese più popoloso al mondo con 275 milioni di abitanti, l'Indonesia porta ancora le cicatrici di una storia sanguinosa che il mondo conosce poco, come i massacri anticomunisti del 1965-66. Questi eventi, tacitamente avallati dagli Stati Uniti nell'ottica di frenare la teoria del domino, segnarono profondamente il paese e portarono al potere il dittatore Suharto. Questo contesto storico impregna il film, conferendogli una profondità che va oltre la semplice narrazione personale. Il protagonista del film, il giovane Rakib, si trova a dover fare i conti con il peso di una storia familiare segnata dall'asservimento a un regime autoritario. Rakib, che vede nel generale Purna una figura paterna in un mondo privo di figure guida, verrà presto a contatto con la vera natura dell'uomo, scoprendo la brutalità nascosta dietro il suo carisma. Il film diventa così un vero e proprio monito al popolo indonesiano: la subdola propaganda del regime può sempre tornare a infettare la società, e il rischio di un ritorno all'autoritarismo è sempre dietro l'angolo. Questo avvertimento si trasforma in una premonizione, considerando l'elezione del nuovo presidente eletto dell'Indonesia, Prabowo Subianto, un militare accusato di violazioni dei diritti umani durante gli anni della dittatura: il passato può sempre tornare a minacciare il presente.
