In una notte di marzo del 1964, 37 vicini di casa nel Queens, a New York, assistono al brutale omicidio di Kitty Genovese. Nessuno di loro interviene o chiama la polizia. 37 racconta la storia di alcune di queste persone e ciò che li ha portati fino alla notte in cui sono rimasti inspiegabilmente osservatori passivi. Il film è un ritratto convincente di un quartiere in cambiamento e di un'epoca caratterizzata dal razzismo, dal movimento per i diritti civili e dai cambiamenti politici. L’evento reale che ha ispirato la trama del film è stato definito il simbolo del momento in cui l’America ha perso la sua innocenza. La regista Puk Grasten intreccia abilmente nel suo primo lungometraggio diversi destini, sogni e conflitti familiari conducendoci attraverso un condominio che si trova a sopportare un fallimento collettivo.