Questa è la storia vagamente ispirata al disc jockey di Cleveland Alan Freed, che introdusse il rock'n'roll al pubblico radiofonico americano degli adolescenti negli anni '50. Freed fu motivo di grandi polemiche: criticato dai conservatori per aver corrotto i giovani con la "musica del diavolo"; odiato dai razzisti per aver promosso la musica afroamericana per il consumo dei bianchi; perseguitati dalle forze dell'ordine e infine abbattuti dallo scandalo "payola".