Marco Agrippa, grande generale e brillante architetto romano, genero di Augusto e suo erede al governo dell'Impero di Roma, muore per una febbre improvvisa mentre torna a casa. Il vecchio imperatore è assolutamente disperato perché, con la sua morte, si apre per lui ancora una volta lo spinoso problema della successione dinastica. Proprio il giorno in cui apprende la luttuosa notizia, Augusto subisce un attentato segretamente gestito dal giovane senatore Iullo Antonio, figlio del suo antico e defunto rivale, Marco Antonio. Il sicario fallisce nel suo intento, poiché l'imperatore è protetto da un pettorale di cuoio, e viene ucciso dal popolo infervorato prima di poter essere arrestato e interrogato.