Quando tre nemici uccidono la moglie e tagliano le braccia al figlioletto di Dao Tian-Du (Kuan-Tai Chan ), questi li uccide a sua volta e vota di crescere il figlio forte e invincibile nelle arti marziali. Anni dopo, i due, perso il senso della misura, storpiano o mutilano chiunque non si dimostri sottomesso. Ne fanno le spese quattro giovani temerari, che vengono menomati in modi diversi. Uno di loro, però, è un allievo del grande maestro Li Jing-ying (Miao Ching): raggiunta la sua scuola, i quattro apprendono ogni segreto della lotta, trasformando i difetti in pregi, e tornano per affrontare i loro carnefici.