Mark, un misantropico artista visivo gay sui vent'anni, si ritrova inconsapevolmente a New York dopo aver mentito a sua madre riguardo a un lavoro in una prestigiosa galleria d'arte. Quindi accetta un lavoro di sopravvivenza come babysitter per Milo, 6 anni, la cui fede in Mark è potenziante e, in definitiva, trasformativa.