A-Tai (Alan Ko) racconta di essere il figlio di zio Da (Chen Po-cheng) e zia Da (Samantha Ko), che gestiscono una troupe a Taichung. La troupe dello zio Da esegue spettacoli tradizionali davanti alle processioni religiose. La religione richiede agli artisti di "iniziare i volti e atteggiarsi a divinità": indossare uno speciale dipinto sul viso o indossare un costume da burattino dal corpo pesante, entrambi rappresentano la personalità degli dei. Lo spettacolo richiede allenamento nelle arti marziali, nelle acrobazie e nella resistenza, e gli artisti sono associati negativamente ai gangster da parte della società. Lo zio Da ha gareggiato con Wu-cheng (Liao Jun), che ha studiato con lo zio Da sotto lo stesso maestro. A-Tai si allontanò da suo padre e dalla troupe e andò a Taipei per studiare musica rock, finché un misterioso vecchio in cappotto blu lo invita a casa.