Gordon Brody è un fumettista disoccupato di 28 anni che vuole ottenere un contratto per poter lavorare in una serie televisiva animata. Non avendo dunque un lavoro, si trasferisce a Los Angeles, dove lavora in fabbrica. Un giorno Gordon mostra i suoi disegni a Dave Davidson, l'amministratore delegato di un importante studio d'animazione, che gli dice che i suoi disegni non sono male, ma che i concetti rappresentati sono privi di senso. Scoraggiato, decide di lasciare il lavoro e torna a vivere dai suoi genitori a Portland.