How to Have Sex

Film - 2023
6,5
41.5K
How to Have Sex è un film con Mia McKenna-Bruce, Samuel Bottomley, Lara Peake, Eilidh Loan, Shaun Thomas Cast completo. Regia di Molly Manning Walker. Titolo originale How to Have Sex, durata 91 minuti. Genere Dramma.
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recensioni

Recensione di  Enrico Vigorito Enrico Vigorito
ActingSoundtrackScreenplayScenography
"How to Have Sex" di M. Manning Walker si inserisce nel panorama cinematografico come un racconto di formazione che esplora l'incontro dei giovani con la sessualità, con un'attenzione particolare posta sull'importanza della comunicazione consensuale nelle relazioni sessuali. Ambientato nel clima vacanziero dell'isola di Creta, il film mescola elementi di commedia adolescenziale con riflessioni più serie sulla sessualità e sulle dinamiche relazionali.Tuttavia, nonostante la sua capacità di affrontare argomenti delicati in modo accessibile e rispettoso, "How to Have Sex" manca di originalità nel suo approccio narrativo. Il tono vacanziero e la struttura del racconto, sebbene offrano un contesto fin troppo vivace e stimolante, fatto di sballo e luci (meglio non sedersi nelle prime file, potreste avvertire una leggera nausea) non riescono a distinguere il film in modo significativo da altri racconti di formazione adolescenziali che hanno esplorato tematiche simili nel recente passato.Tra gli elementi di particolare interesse spicca il contesto dell'ambiente vacanziero greco, da un lato luogo emblematico di nuove esperienze, dall'altro sporca realtà sfruttata dal turismo del divertimento, che dietro di sè lascia degrado e, per quanto riguarda la protagonista, traumi forse indelebili.Il film in definitiva si riduce ad offrire una panoramica riflessiva, ma non molto interessante, sulla sessualità contemporanea e sul brusco passaggio dalla gioventù alla maturità. Prova di spessore dell'attrice protagonista Mia McKenna Bruce. Leggi tutto
Non tutto è Aftersun di  Diego Cineriflessi Diego Cineriflessi
Il titolo è programmatico e anche un pochino deprimente in netta contrapposizione con quello che pensiamo di vedere. Tre ragazze hanno appena sostenuto l'esame di maturità e partono per le vacanze della vita in strutture che accolgono solamente giovani con le stesse aspettative. All'apparenza sembrerebbe il Paradiso, ma la fine dell'adolescenza e la difficoltà nello stabilire rapporti personali profondi rendono quel momento della vita decisamente complicato. La Walker certo lo racconta in modo piuttosto prevedibile e tutta la prima parte non ha grossi scossoni. La camera pedina i suoi protagonisti cercando di raccontarne l'anima riuscendoci a tratti. In un ambientazione che ricorda il bellissimo Aftersun, si dipana le storia di questi ragazzi con un occhio di riguardo su Tara, la ragazza con paure e dubbi. La McKenna-Bruce gli dona anima e fragilità in maniera stupefacente e scena dopo scena prende spazio sugli altri. Il finale lascia l'amaro in bocca, ma regala anche l'idea migliore di regia. Uno specchio, un'immagine spaccata, un io in frantumi di fronte a chissà che futuro. Indubbiamnte una scena riuscita che riscatta quel senso di ambiguità che si percepisce soprattutto nella prima parte. Un'opera non troppo originale vincitrice della sezione un certain regard a Cannes che senza voler giudicare rischia di avere comunque uno sguardo moraleggiante che pesa sull'opera tutta. Temi difficili da affrontare forse troppo per un'opera prima. Leggi tutto
Recensione di  Emiliano Baglio Emiliano Baglio
Già vincitore del premio Un certain regard al Festival di Cannes 2023 Tara (Mia McKenna-Bruce), Skye (Lara Peake) ed Em (Enva Lewis) sono tre amiche adolescenti inglesi in viaggio verso Malia nell’Isola di Creta dove hanno intenzione di divertirsi, ubriacarsi e fare sesso.A seconda dei punti di vista Malia è un vero paradiso, oppure un inferno.Le tre ragazze, fatto salvo al loro arrivo, nemmeno vedranno il mare; tutta la città è progettata ad uso e consumo degli adolescenti che passano da epiche bevute a notti in discoteca ed il resto del tempo lo passano nella piscina dell’albergo.Girls just want to have fun, come cantava Cyndi Lauper, senza pensare troppo a quel domani che le attende e che si affaccerà alla fine sotto la forma dei voti finali del Liceo.Molly Manning Walker, al suo lungometraggio d’esordio, è bravissima nel descrivere questa bolla di divertimento sfrenato, complice un cast eccellente e la capacità di girare un film vorticoso ed apparentemente spensierato che ha la freschezza dell’adolescenza.Eppure dietro questa patina di edonismo sfrenato non mancano mai di affacciarsi delle crepe prima tra tutte l’ansia per quel futuro imminente che rappresenterà proprio la fine di quest’epoca spensierata.Ma è soprattutto lo sguardo di Tara a far trasparire un disagio mai esplicitato.Tara, fondamentalmente, si sente perennemente fuori posto e maschera questa sua estraneità, figlia soprattutto del fatto che sia ancora vergine con comportamenti solo all’apparenza trasgressivi.Gli fa il paio Badger (Shaun Thomas) che sarebbe il ragazzo ideale con la quale farlo per la prima volta se non fosse per la timidezza che blocca il ragazzo quando si trova da solo con Tara.Le incrinature che attraversano la pellicola esploderanno nella seconda parte quando, dopo l’ennesima notte di bagordi, non si trova più Tara.A questo punto comincia un altro viaggio nella notte, che ci svela il destino della Leggi tutto

trama

Tre adolescenti inglesi si recano in vacanza per un rito di passaggio: bevendo, andando in discoteca e facendo sesso, in quella che dovrebbe essere la migliore estate della loro vita.

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

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