Un regista un tempo potente, ma ora malato, si avvicina alla fine della sua vita. Mentre attende la morte, scivola in un "sogno" e gli vengono mostrati tre "frammenti" del film sulla vita di suo figlio. Dapprima sospettoso, poi curioso e infine affascinato, osserva la crescita di suo figlio dalla metà dell'adolescenza alla metà degli anni trenta mentre il figlio insegue il suo amore per tutta la vita, Isabelle. Le due costanti attraverso questi frammenti sono la sua ricerca di Isabelle e la voce immaginaria di suo padre, che gli dice che è inutile e indesiderato. È solo quando la storia giunge alla conclusione che il vecchio scopre la sorprendente verità su se stesso e suo figlio.