Daniele Baroni rimane vittima di un clamoroso errore giudiziario. È un giovane imprenditore milanese che un giorno, alla guida della sua Tipo color amaranto, viene improvvisamente fermato da una pattuglia di Carabinieri del Ros. I tutori dell'ordine lo scambiano per un pericoloso trafficante di droga ricercato, che ha un'auto uguale alla sua, e lo arrestano. Comincia così una lunga e travagliata odissea nella quale Daniele cerca disperatamente di dimostrare la propria innocenza. Il p.m. Erika Schneider, prima contro di lui, si schiera in seguito dalla sua parte, battendosi per la revisione del processo.