Raphaël (Raphaël Thiéry) tornato dalla guerra trova ad attenderlo solo la figlia orfana Juliette (interpretata, divenuta adulta, da Juliette Jouan).Il primo nucleo tematico de Le vele scarlatte, il nuovo film di fiction di Pietro Marcello tratto dal romanzo di Aleksandr Grin, ha come centro proprio il rapporto tra padre e figlia nel corso degli anni.Sin dal suo aspetto imponente e dalle sue enormi mani rugose, Raphaël ha l’aspetto di un gigante gentile; tanto apparentemente burbero quanto dal cuore puro.Infatti il rapporto che caratterizza i due è quello di un amore puro e di un mutuo soccorso, Raphaël osserva da lontano Juliette, divenuta oramai una splendida ragazza, senza mai intervenire direttamente nella sua vita, cercando anzi di fare in modo tale che la figlia possa trovare la sua strada anche emancipandosi dalla loro condizione sociale.Insomma Raphaël costituisce un’eccezione e la relazione con Juliette è paritaria.Non a caso i due vivono in una sorta di comune, ribattezzata con disprezzo dai paesani “la corte dei miracoli”, nella quale troneggia la figura di Adeline (Noémie Lvovsky), donna rimasta sola, fiera ed indipendente, che possiede forse poteri magici ed è etichettata per questo come strega.Una sorta di microcosmo dove predominano le figure femminili (le due figlie del fabbro) e nella quale i due uomini presenti si discostano totalmente dal modello imperante all’epoca.Emarginati socialmente questi personaggi rappresentano anche l’ultimo baluardo di un mondo contadino e preindustriale oramai destinato a scomparire.Conservano un rapporto profondo con la natura i cui esempi sono tanto Adeline quanto la maga (Yolande Moreau) che Juliette incontra nel bosco e che le rivela la profezia che dà il titolo al film. Lo stesso Raphaël, con la sua perizia artigiana da falegname ed il suo lavoro manuale è un’ulteriore incarnazione vivente di un mondo giunto al tramonto.L’incedere del progresso e la scomparsa tanto delLeggi tutto
"L'Envol" racconterà la storia dell'emancipazione di una donna nell'arco di vent'anni, tra il 1919 e il 1939, tempo di grandi invenzioni e grandi sogni.