Uno degli artisti più enigmatici del XX secolo, lo scrittore, compositore e vagabondo Paul Bowles (1910-1999), viene descritto da un regista ossessionato dal suo genio fin dall'età di diciannove anni. Ambientato nel drammatico paesaggio del Nord Africa, il mistero di Bowles (famoso autore di The Sheltering Sky) inizia a svelarsi nel poetico e commovente Let It Come Down: The Life of Paul Bowles di Jennifer Baichwal. Interviste rare e sincere con il solitario Bowles - a casa a Tangeri, così come a New York durante una straordinaria riunione finale con Allen Ginsberg e William Burroughs - sono intervallate da opinioni contrastanti dei suoi sostenitori e detrattori. All'epoca, sulla metà degli ottanta, Bowles parla con un candore senza precedenti del suo lavoro, della sua controversa vita privata e dei suoi rapporti con Gertrude Stein, Tennessee Williams, Truman Capote, i Beats e sua moglie e collega autrice Jane Bowles.