Realizzato con ricchi mezzi, è il 4° e il migliore dei film del gruppo britannico: il più trasgressivo, provocante e divertente almeno per chi non considera indispensabile nel comico la nozione di buon gusto. L'aiuta la struttura a episodi, vicina ai loro programmi televisivi (1969-74) più che ai film precedenti. In questo circo beffardo e dissacrante si scherza con la morte, la vita dopo la morte, le guerre coloniali, la follia e l'ipocrisia del nostro tempo, il Medioevo, il controllo delle nascite, cattolici e protestanti, l'educazione sessuale, la chirurgia e il sistema bancario che ispira il primo immaginoso sketch. Tremendo quello sulla gastronomia, parodia assassina di La grande bouffe e apoteosi del vomito con Jones in un travestimento elefantino e l'impareggiabile Cleese come cameriere.