In uno scompartimento dell'espresso Atene-Salonicco viene commesso un omicidio proprio mentre il convoglio era in galleria. I viaggiatori non hanno fatto in tempo a dare un volto all'assassino perche' costui ha provveduto ad eliminare l'illuminazione all'interno della carrozza. Quello che resta in mano alla polizia e' il cadavere della donna e un tagliacarte appartenente a un fotoreporte italiano, Luciano Morelli. Gli agenti della polizia greca ritira il passaporto a Luciano ritenendolo colpevole del delitto. Ma Luciano non si da' per vinto e indaga sulle persone presenti nel convoglio.