Un'era turbolenta della politica argentina viene evidenziata in questo dramma ben costruito, ambientato a Buenos Aires alla fine del 1945, su Clara (Graciela Borges), una giovane donna per metà ebrea che si risveglia alle ragioni dei conflitti politici del suo tempo. e luogo. Il padre di Clara era un comunista che combatté i nazisti in Argentina e possedeva un elenco dei principali esuli nazisti e dei loro contatti. Attraverso un ex amante, Clara, una giornalista televisiva di successo, inizia a vedere le sue radici ebraiche (e quelle di sinistra) sotto una luce completamente nuova. Nel frattempo, le tempeste politiche che stanno investendo l’Argentina stanno preparando il terreno per l’avvento del governo peronista.