Norman Bates, dopo aver passato 22 anni in un istituto di riadattamento (egli infatti era stato arrestato per gli omicidi commessi nel motel di sua proprietà e poi sottoposto a cure psichiche perché riconosciuto infermo di mente), torna a casa in quanto i medici lo dichiarano guarito: durante la seduta in tribunale, la sorella dell'ultima sua vittima minaccia di vendicarsi poiché secondo lei egli è un assassino che non doveva essere rimesso in libertà. Lo psicanalista che ha facilitato l'assoluzione di Norman lo accompagna a casa e poi al posto di lavoro che egli stesso gli ha trovato e cioè come aiutante in un ristorante del paese. Il primo impatto con la propria casa lasciata drammaticamente tanti anni prima è sconvolgente per il giovane, ma egli sembra superare il primo momento e pare ben disposto a lavorare...