Alexandre Taillard de Vorms è una forza da non sottovalutare. Con la sua criniera argentata e il corpo atletico e abbronzato, si aggira sulla scena mondiale come ministro degli Affari esteri per la Francia, conducendo la propria guerra sostenuto dalla santa trinità dei concetti diplomatici: legittimità, lucidità ed efficacia. Entra Arthur Vlaminck. Assunto per scrivere i discorsi del ministro, Arthur deve fare i conti con la sensibilità del suo capo e gli sporchi affari all'interno del Quai d'Orsay, la sede del ministero.