Robot Dreams

Film - 2023
7,8
8.9K
Robot Dreams è un film con Ivan Labanda, Graciela Molina, José García Tos, José Mediavilla, Esther Solans Cast completo. Regia di Pablo Berger. Titolo originale Robot Dreams, durata 101 minuti. Genere Animazione.
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recensioni

Settembre di  Roberto Flauto Roberto Flauto
E ora parleremo fino al mattino?G. Parise Robot Dreams è una conchiglia del Paleocene. Un’impronta fossile, quel libro che amavi da bambino e che ritrovi per caso durante un trasloco, dopo che avete deciso di lasciarvi perché a volte accade che l’amore finisce. Robot Dreams è la cosa giusta, non quella desiderata. L’ultimo sguardo al panorama prima di salire sul treno e andare via. Le scatole di pastelli, lo scialle della nonna, il cambio di stagione, l’odore del cappotto di tuo padre col quale non parli più e ti manca da morire, le incisioni adolescenti in platani d’amore. Robot Dreams è un sorriso nel buio, la lunga passeggiata mortale del troglodita nostro antenato che dipingeva pareti e mangiava cuori pulsanti, è lo sguardo basso e il sorriso accennato che ti invadono il volto quando nella folla di un marciapiede incroci quella persona che un tempo chiamami amico, sorella, tesoro, amore, e che ora non sai salutare – e lo sai, e lo sa anche lei, e tutto intorno la gente va non so dove. Robot Dreams è un meraviglioso libro di poesie che ha venduto diciassette copie. Robot Dreams è una cicatrice. Robot Dreams è una lunga serie di colazioni sul terrazzo, alle 8 del mattino, mentre fuori tutto è in fiore e momentaneo. Robot Dreams è quello che succede dopo che hai realizzato il tuo sogno. È la coniugazione di un verbo di cui non sei sicuro – quindi controlli il dizionario. È il gesto gentile di uno sconosciuto in metropolitana, in un mattino di pioggia e tristezza metafisica. È lo spazio bianco tra le vignette, è la caducità di Rilke, è l’altrove di Pessoa, è Garcia Lorca quando dice che il lauro si è stancato di essere poetico. Robot Dreams è la disperazione siderale, cosmica, primigenia, intergalattica, esadecimale, Leggi tutto
Recensione di  Riccardo Simoncini Riccardo Simoncini
Un cane solo, senza amici, senza famiglia. Il sentimento disperato di avere qualcuno con cui condividere hot dog e videogiochi. Un robot che improvvisamente diventa l’amico più grande, il più umano in un mondo metropolitano di animali antropomorfi, tra polipi percussionisti, tori corrieri e maestre coccodrillo, dove i cani si chiamano Dog e i robot Robot appunto.Con una dolcezza disarmante Pablo Berger realizza un’opera animata senza dialoghi fatta di linee spesse e pieni colorati, quello stile pulito e netto definito "linea chiara" e reso popolare da Hergé con le sue amatissime Avventure di Tintin. La linea dritta di una bocca disegnata che solo flettendosi può dare forma all’infinita variabilità delle espressioni emotive (e persino insegnare ad un uccellino a volare in una delle scene più toccanti del film).Dopo un’accattivante pubblicità in televisione (“Cerchi un amico?”) Dog acquista un robot come animale metallico da compagnia, prodotto dalla Berger Corporation (riferimento ovviamente non casuale), snodato, flessibile, plastilineo, allungabile nello spazio e nelle emozioni, un Bender di Futurama al suo estremo opposto caratteriale. Quello che avveniva similmente nella finzione in live action del recente e umanissimo Brian e Charles, la storia di un’amicizia profonda quanto disperata, oltre che dispersa, tra un uomo depresso e un robot vivo, in quel caso assemblato con cianfrusaglie di casa, una lavatrice come torace e una testa di manichino come volto. Charles aveva una passione avida per il cavolo, Robot una curiosità infinita per il mondo, che riempie costantemente con il suo grande sorriso. Gelati in compagnia, pattinate nel verdissimo parco di Manhattan, il lento passeggiare romantico mano nella mano: sullo sfondo degli anni Ottanta il volto prima inespressivo di Dog si riaccende ora di felicità, in una danza sincronizzata di vitale musica (per noi) nostalgica.Ma l’idillio tra Dog e Robot, la favola perfetta nell’immaginario antropomorfo del sogno Leggi tutto

trama

Dog vive a Manhattan ed è stanco di stare solo. Un giorno decide di costruirsi un robot, un compagno. La loro amicizia sboccia, fino a diventare inseparabili, al ritmo della New York anni '80. Una notte d'estate, Dog, con grande tristezza, è costretto ad abbandonare Robot in spiaggia. Si incontreranno mai più?

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

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