Nel 1982, Wim Wenders chiese a 16 suoi colleghi registi di parlare del futuro del cinema, dando vita al film Room 666. Ora, 40 anni dopo, a Cannes, la regista Lubna Playoust chiede allo stesso Wim Wenders e a una nuova generazione di registi (James Gray, Rebecca Zlotowski, Claire Denis, Olivier Assayas, Nadav Lapid, Asghar Farhadi, Alice Rohrwacher e altri) la stessa domanda: “il cinema è un linguaggio sul punto di perdersi, un’arte sul punto di morire?”