Introversa e peculiare, Mara trascorre le sue giornate fabbricando oggetti di scena per i film. Ma il suo carattere solitario nasconde un'ira interiore. Terrorizzata di restare sola, Mara si rifiuta di lasciare che i suoi amanti se ne vadano, uccidendoli sadicamente e conservando i loro cadaveri come bambole viventi. Quando viene assunta da Kat, una produttrice alle prime armi, i due vanno subito d'accordo. Man mano che la loro relazione diventa più intensa, Mara inizia a perdere la sua già fragile presa sulla realtà. Quando le sue bambole iniziano a richiedere tutta la sua attenzione e Kat minaccia di spezzarle il cuore, Mara precipita nella psicosi, non lasciandole altra scelta se non quella di uccidere di nuovo.