Spontaneus, è una dark teen comedy veramente ben riuscita, l'ho guardata per caso, senza essere minimamente al corrente del soggetto, e che dire, quando ho assistito alla prima esplosione, mi son detta: dannazione, perché diavolo non ho visto prima codesto gioiellino? Ora, la maggior parte delle persone cosiddette "normali" avrebbe strabuzzato gli occhi davanti a quella scena improvvisa, io invece, ho riso, ma di gusto proprio. Geniale, una trovata così è veramente fenomenale. E la leggerezza con cui si va ad affrontare una tematica realmente importante, lo è altrettanto. Ritengo che l'approccio sia volutamente "vedo e non vedo", "dico e non dico", poiché, se si fosse entrato troppo nei meandri della profondità della faccenda, si sarebbe sciupata la venatura comica. È come se si volesse strizzare l'occhio all'infinita debolezza umana, (oggi ci sei, domani chissà, carpe diem, siamo foglie al vento, la vita è un battito d'ali), risolvendo tutto con un: tra poco potremmo non esserci, godiamocela. Che è un modo evanescente per far fronte a un argomento di spessore: ad alcuni potrà dar fastidio, ma a me, ha solleticato il cuore. Forse ogni tanto, è meglio non prendersi sul serio, e spassarsela davvero. La trama ruota intorno a un liceo, la Covington High School, e in particolare a due alunni, Mara (Katherine Langford) e Dylan (Charlie Plummer). Un giorno una loro compagna esplode durante la lezione, inspiegabilmente. Si diffonde ovviamente il panico, e le autocombustioni aumentano, senza che nessuno venga a capo del motivo (ecco una cosa che mi ha un pelino infastidita, questa sorta di pseudo epidemia da cosa è scaturita?) Mara è una ragazza carina, frizzante, ironica; Dylan è innamorato di lei da sempre, e saranno proprio quegli eventi tragici e assurdi a spingerlo a dichiararsi. Tra schizzi di sangue e terrore generale, il nostro si accosteràLeggi tutto
Quando gli studenti del liceo iniziano inspiegabilmente a esplodere (letteralmente), gli anziani Mara e Dylan lottano per sopravvivere in un mondo in cui ogni momento potrebbe essere l'ultimo.