Uscire con gli amici, fumare molto, girare bottiglie e baciarsi, commettere errori, giocare, rifiutarsi di accettare, sognare ad occhi aperti: la vita da adolescente può essere straordinariamente bella e difficile allo stesso tempo. Al suo debutto, la regista ucraina compone un ritratto profondamente emotivo e stratificato di una generazione, che scorre senza soluzione di continuità tra la finzione e il documentario.