Girando contro la sconcertante bellezza del paesaggio marocchino, dal terreno accidentato delle montagne dell'Atlante al vuoto crudo e surreale del deserto, con le sue sabbie invadenti e set cinematografici abbandonati, un regista abbandona il proprio set cinematografico e scende in un'allucinazione, pericolosa avventura di crudeltà, follia e malevolenza. Una storia di Paul Bowles combinata con filmati di osservazione forma uno scavo a più livelli nell'illusione del cinema stesso.