Una sfacciata e precoce bambina di dieci anni (Catherine Demongeot) arriva a Parigi per un weekend vorticoso con il suo dissoluto zio (Philippe Noiret); lui e lo spettatore ottengono più di quanto si aspettassero, tuttavia, in questa commedia anarchica di Louis Malle, che calpesta la Ville Lumière. Basato su un popolare romanzo di Raymond Queneau che era stato considerato inadattabile, l'audace Zazie dans le métro di Malle, realizzato con stile all'apice della New Wave francese, è un po' di slapstick a flusso di coscienza, da parete a parete con gag visive, trucchi di editing ed effetti.