Un'istantanea dell'era Berlusconi

Anche se ormai datato Sexocracy rimane un documentario rilevante in quanto memoria di un periodo storico ben definito, aldilà degli scandali e che gli fanno da contorno, questo lavoro è un'istantanea dell'era Berlusconi, dei suoi eccessi, delle sue pecche, delle sue immoralità (per tanti) che però, a confronto dell'immoralità dell'attuale panorama politico e governativo Italiano, con i suoi ricatti ai propri cittadini, rischia di essere rimpianto e suscitare nostalgie. Il Lele Mora che affiora da questo film è un uomo deluso, sconfitto prima di tutto dai propri deliri di onnipotenza. Ma anche estremamente umano che lo fa apparire fin quasi simpatico. Il documentario scorre veloce ed interessante supportato da un sapiente montaggio e da una scelta accurata e giusta degli argomenti di cui trattare. Anche per i denigratori del Silvio nazionale, qui c'è molto da cui imparare.