Sanctuary

Film - 2022
6,7
68.1K
Sanctuary è un film con Christopher Abbott, Margaret Qualley, Francisco Castaneda, Katie Young, Dominick Defilips Cast completo. Regia di Zachary Wigon. Titolo originale Sanctuary, durata 96 minuti. Generi Thriller, Dramma.
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recensioni

Il gioco della servitù volontaria di  Beatrice Bianchini Beatrice Bianchini
Il “principio del piacere” assorbe il “principio della realtà”, la sessualità sembra venir liberata, mentre viene semplicemente liberalizzata ed amministrata come strumento di adattamento passivo dalla logica del sistema. Cadono gli stupidi arcaici tabù sul sesso in vigore presso società in preda alla scarsità, ma non per questo il sesso libera sè stesso trasfigurandosi in eros.(Herbert Marcuse)Albergo di lusso.Hal Portefield, ricco erede di una catena di alberghi, riceve Rebecca, una dominatrix, una professionista, la cosiddetta padrona nelle pratiche indicate dall’acronimo BDSM.Rebecca lavora per la Lichter Heynes e Associati e l’incontro prevede una propedeuticità: compilare un modulo dove il cliente deve rispondere ad una serie di domande su malattie, eventuali ricoveri per dipendenze, età del primo rapporto sessuale.C’è un contratto da firmare nonostante i due sembrino conoscersi bene,Lui fa un’ordinazione al ristorante e lei si adopera a organizzare i documenti nella sua valigetta business.Si prevede anche una registrazione oltre all’inizio dell’umiliazione verbale e della sottomissione fisica.Nessuna scena erotica né tantomeno pornografica: Rebecca non tocca e non si fa toccare, non è qualcosa di fisico ma di mentale.Rebecca toglie la parrucca bionda…Nulla è come sembra e tutto appare per quello che non è…Tutto avviene nello spazio chiuso di una camera d’albergo, come nello spazio mentale/claustrofobico dei protagonisti, l’uno per scelta, l’altra per professione, forse.I ruoli non si invertono mai, ma la metabolè aristotelica fa ripetutamente il suo ingresso nella storia, sebbene il colpo di scena finale tanto annunciato non sia di certo l’aspetto più sorprendente.Il sesso, diversamente da ciò che cinema e letteratura ci hanno abituati a immaginare c’entra ma fino ad un certo punto, queste relazioni vanno oltre, sono “penetrazioni mentali”, più che fisiche e per chi le pratica sono più coinvolgenti del sesso tradizionale, che resta sullo sfondo o non c’è proprio.Chi comanda chi e cosa comanda cosa…Chi comanda cosa Leggi tutto
Recensione di  Balkan Castevet Balkan Castevet
Film che si rifà a Carnage per quanto riguarda l'impossibilità dell'uscire dalla stanza ma anche a Venere in pelliccia per il rapporto tra la "coppia" protagonista.Il film ha una buona fotografia che mixa bene le situazioni calde e fredde giocando con i rossi,gialli e toni blu; sotto quest'aspetto molto bene nei primi piani quando i volti hanno doppie tonalità proprio perchè la situazione del "gioco" tra la "coppia" è un continuo ribaltarsi. Volendo è anche interessante il discorso sulle aspettative che gli altri hanno e di come questo causi pressioni e stress, oltre a ciò il film pone anche accenti sugli ereditieri di grosse somme di denaro e grandi società; tematiche sì presenti ma dove il film non insiste perchè si concentra nel “gioco” tra la coppia e nel loro progressivo avanzare verso l'estremo.Buono anche il lavoro sulla postura degli attori per far comprendere chi è più in situazione di comfort o di comando dell'altro.Sulla fotografia non ho apprezza molto invece un certo uso della color correction in alcune scene che si fa sentire.La regia già da subito mostra di avere il suo estro tramite movimenti di macchina e inquadrature ribaltate a far comprendere come l'intimo dei personaggi è spesso a contrario rispetto a come vogliono apparire.Sull'incedere della vicenda, il film è probabilmente un po' troppo verboso e tutto sommato la narrazione è anche lineare, anche perchè è comprensibile dove il tutto vada a parare; potenzialmente il film sarebbe potuto essere pià coraggioso e anche maggiormente “crudo” in diverse occasioni.Comunque l'esecuzione non è male e risulta un film godibile. Leggi tutto
Recensione di  Emiliano Baglio Emiliano Baglio
Una stanza d’albergo, una donna (Margaret Qualley) ed un uomo (Christopher Abbott).Lui è l’erede di un impero alberghiero, lei un avvocato.Almeno così sembra.Sanctuary è un thriller che gioca continuamente sul filo sottile che separa la messa in scena dalla verità.Lo spettatore, una volta scoperto il vero mestiere della donna che non sveleremo per non rovinare la sorpresa, continua a domandarsi durante tutta la visione sino a che punto quest’ultima stia interpretando una parte, quanto ci sia di gioco e menzogna e quanto di reale nelle sue minacce e negli stessi dialoghi tra i due.Un gioco che prevede un continuo rovesciamento delle parti e soprattutto dei rapporti di potere perché, sin troppo facile intuirlo, Zachary Wigon, in regista del film, è evidente che vorrebbe parlare d’altro.Il suo film vorrebbe essere una gigantesca metafora dei rapporti tra i sessi con gli ovvi riferimenti al movimento Me too e più in generale al ruolo della donna nella società contemporanea.Il tutto rovesciando le parti poiché stavolta è la donna ad avere il coltello dalla parte del manico a condurre avanti il gioco e ad avere il potere.La struttura e la sovrastruttura reggono soprattutto grazie ai due attori ed in particolar modo ad una Margaret Qualley strepitosa.Però, diciamolo altrettanto francamente, all’ennesimo rovesciamento dei ruoli con conseguente presunto colpo di scena, Sanctuary comincia a mostrare la corda.Insomma nonostante i suoi 96 minuti di durata il film di Wigon alla fine comincia girare a vuoto su sé stesso avendo esaurito l’unica idea di fondo che continua a ripetere con piccole varianti finendo con l’annoiare.Per fortuna che c’è un colpo di coda finale quello sì inaspettato.Forse alla fine abbiamo assistito ad una romantica storia d’amore. Il che renderebbe tutto molto più interessante.EMILIANO BAGLIO Leggi tutto

trama

Rebecca fa la prostituta, specializzata in pratiche sadomaso, nel ruolo di dominatrice; Hal è il suo ricco cliente fisso. Quando lui decide che l'accordo non gli interessa più e prova a interrompere il rapporto, va incontro a una quantità infinita di problemi.

trailer

supporto fisico

DVD e Blu-Ray

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