Recensione di   Balkan Castevet Balkan Castevet

The Sacrifice Game

(Film, 2023)

The Sacrifice Game parte subito benissimo, piano-sequenza e aggressione domestica con violenza mostrata con tanto di sangue e gole tagliate.
L'ambientazione è anni '70, giacche in pelle ma soprattutto era il periodo delle sette.

Il film è ambientato quasi totalmente nell'High School dove è interessante che l'incipit assomiglia molto al recente The Holdovers di Payne, Samantha è costretta a rimanere a scuola durante le vacanze natalizie insieme all'insegnante Rosie e alla ragazza misteriosa Clara.
Molto buone le inquadrature su Clara dopo le uccisione della setta a creare un collegamento o meglio una sorta di “chiamata”.

La regia di Jenn Wexler sa regalare buone inquadrature ma va scritto che la soundtrack è un po' troppo generica, non ha un buon effetto, anzi, e anche la costruzione della tensione non ha ancora la giusta maestria.
Il film verte sull'amicizia che si instaurerà tra Samantha e Clara, è anche apprezzabile che il demone sia stato imprigionato dagli umani e Samantha ad inizio film dirà che la caccia alle streghe era solo un capro espiatorio che cercava la società dell'epoca; in più Samantha viene lasciata dalla famiglia a passare il Natale nell'High School quindi ha una situazione familiare difficile, ha subito un lutto, è dunque “sola” come il demone. Il film da comunque una caratterizzazione diversa delle ragazze presenti, Samantha ha si i suoi problemi ma ha atteggiamenti “positivi”, l'insegnante Rosie è amichevole, ha un fidanzato mentre Clara è la più enigmatica, molto dark, silenziosa.
Anche Maddison, la ragazza della setta, ha un ruolo importante nel film, è la ragazza che tutti i membri maschi sognano, vuole evocare il demone perchè da ragazza era stata avvicinata libro oscuro presente nell' High School.

Il problema è che il film non esplora abbastanza il lato emotivo delle ragazze, il film poteva puntare maggiormente sul fatto che le ragazze che si avvicinavano all'oscurità  lo fanno perchè emerginate e creare legami più forti.
Sia chiaro, questo c'è; però il personaggio di Maddison rimane troppo in superficie e anche nel finale per il ruolo che ha non è sfruttato troppo a dovere.
Se invece la chiusura tra Samantha e Clara è d'effetto e regala anche un finale non troppo scontato per questo genere di film, il loro legame nell'arco del film poteva avere maggiore forza.

Nel terzo con i personaggi a tavola legati ci sono ampi rimandi a Texas Chainsaw Massacre/ Non aprite quella forte, anche perchè il film gioca un po' su toni “sporchi”.

Se è vero che sangue e violenza non mancano, non sono sempre ben gestite, la sequenza più d'effetto rimane quella di apertura così come alcuni momenti del demone che non ha una buona resa.
Mentre l'ultima inquadrature con le ragazze a darsi la mano è molto carina e anche “sinistra” sotto un certo aspetto.

E' un horror low budget che ha i suoi difetti, qui non ci sono mezzi voti dunque a questo genere di film preferisco comunque dare la sufficienza anche perchè qualcosina di carino c'è e fa piacere vedere nuove registe affacciarsi al genere horror sperando magari che la Wexler possa migliorare in futuro.