Gli spiriti dell’isola

Film - 2022
7,8
140.6K
Gli spiriti dell’isola è un film con Colin Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan, Pat Shortt Cast completo. Regia di Martin McDonagh. Titolo originale The Banshees of Inisherin, durata 109 minuti. Generi Dramma, Commedia.

recensioni

Recensione di  Beatrice Bianchini Beatrice Bianchini
VENEZIA 79GLI SPIRITI DELL’ISOLA (The Banshees of Inisherin) (‘109)di Martin McDonaghcon Clon Farrell, Brendan Gleeson, Kerry Condon, Barry Keoghan La mente ci fa vedere i limiti. Il dolore ci fa capirli.(Fabrizio Caramagna) Sull’isola di Inisherin e sullo sfondo della guerra civile irlandese 1922-23, si colloca questa bizzarra storia.Da un giorno all’altro senza un reale motivo Colm rifiuta l’amicizia di un vita con Padraic, un uomo semplice, mite e spensierato.Quest’ultimo che chiede spiegazioni, che si chiede cosa sia successo, che si confronta con la sorella e che ricorre anche al giovane giullare, goffo e problematico Dominic, non riesce a darsene una ragione.Da anni infatti i due amici si incontrano tutti i pomeriggi alle 2 per andare a bere nell’unico pub dell’isola, un’abitudine quotidiana consolidata che trova in un giorno x, imprevedibilmente, un rifiuto totale da parte di Colm che inizia ad evitare l’amico.Padraic incredulo e confuso non riesce a darsene una ragione e si confronta con alcuni del piccolo gruppo di persone che abitano l’isola.Nessuno capisce perché Colm avrebbe mandato a monte l’amicizia: Padraic non ha fatto né detto nulla che avrebbe potuto comprometterla, pertanto si comincia ad ipotizzare che Colm stia male, che sia depresso, fino a quando l’amico più anziano non da una spiegazione che si rivela peggio del previsto: “non intende più sprecare il suo tempo”, vuole dedicarsi all’arte, alla musica e al suo violino.Padraic cade nello sconforto, comincia a dubitare che l’uomo gli abbia mai voluto veramente bene, si sente abbandonato e tradito ma non si arrende, continua a cercare l’amico/paterno e si ostina a volergli parlare.Colm comprende che se non prende una decisione drastica il suo amico più giovane non comprenderà mai: la minaccia è quella di tagliarsi le dita della mano se Padraic non lo lascerà in pace a creare.Nessuno tuttavia sembra credere alle minacce Leggi tutto
Recensione di  Valentina Valentina
SoundtrackDirectionScreenplayActing
Un film che avevo in lista da tempo e che ho finalmente avuto modo di vedere. Una perla che ha meritato tutta la risonanza ricevuta e tutti i premi meritatamente vinti. Una storia strana, quasi senza senso all'apparenza ma che nasconde un tonnellata di metafore di vario genere, tutte attuali e piene di amare verità sulla vita e sull'essere umano.Un'amicizia duratura quella di Colm e Pàdraic, che senza apparente motivo, si conclude per volere di Colm, lasciando Pàdraic spiazzato, alla ricerca di ossessive spiegazioni al punto da portare Colm, che assolutamente convinto della sua decisione, arriva a compiere gesti estremi, folli, per far capire quanto irremovibile fosse. Una escalation di decisioni forti, che generano sorpresa, risentimento, rancore, stanchezza, incredulità, sotto gli occhi degli abitanti di Inisherin, che osservano il duello tra i due amici che metaforicamente rappresenta la prima guerra civile irlandese, combattuta nel 1923, anno in cui si svolge la vicenda. Dalla parte opposta dell'isola, i personaggi infatti osservano con indignazione i bombardamenti della vicina Belfast senza rendersi conto di essere i protagonisti di un combattimento altrettanto insensato e corrosivo come può essere una qualsiasi guerra.Si combatteva una guerra dove lo stesso popolo, si divideva tra chi era a favore del trattato anglo-irlandese e chi era anti-trattato. Tutti irlandesi, tutti fratelli, così come Colm e Pàdraic, uniti dallo stesso identico legame di fratellanza.Una sceneggiatura scritta ad arte che vuole raccontarci in modo insensato, ma semplice allo stesso tempo, l'insensatezza di ogni guerra, che purtroppo non porta mai cambiamenti positivi ed esiti solo catastrofici.Prova attoriale magistrale di Colin Farrell e Brendan Gleeson. La chimica che sono riusciti a creare i due protagonisti, seppu interpretando personaggi in contrasto è la magia principale che circonda questa pellicola. Assolutamente consigliato! Leggi tutto
Volutamente impalpabile di  Diego Cineriflessi Diego Cineriflessi
Lascia senza fiato e senza parole l'ultimo film di Martin Mc Donagh. Dopo lo straordinario Tre manifesti a Ebbing, Missouri torna ad ambientazioni europee e si lascia andare a una trama più rarefatta, con personaggi che, come dice il per una volta l'azzeccato titolo italiano, sembrano spiriti che vagano nella nebbia. Partendo da un assunto stile commedia dell'assurdo Gli spiriti dell'isola si avvita sempre più in una spirale di crudele irrealtà. I caratteri non si capiscono più, non si sopportano più e così tutte le convenzioni sociali saltano e, dove gli avventori di un pub sono per forza di cose pochi, il grande male moderno della depressione si fa strada. E la commedia sparisce. Perché in fin dei conti Gli spiriti dell'isola è una riflessione sul male di vivere o forse non vivere che precorre i tempi. Così il regista si appoggia sugli attori che lavorando in sottrazione tratteggiano un mondo in cui forse l'unico modo per vivere è fuggire. Gleeson è sicuramente il più convincente e ogni ruga del suo viso sembra raccontare la fatica di vivere. A chiudere il quadro l'atmosfera rarefatta che il regista crea in modo magistrale grazie ad una fotografia che si basa sulla luce soffusa negli interni e che cerca di farsi spazio dalle finestre. Una colonna sonora ispirata ed ipnotica completa il tutto e ci trasporta in un mondo magicoScritto bene, girato bene, interpretato bene. Tutto molto arty eppure alla fine manca qualcosa... Probabilmente lo vuole l'autore. È sicuramente programmato che il film non sia né empatico né coinvolgente: è nelle cose e nella sceneggiatura eppure si esce dalla sala con un piccolo rammarico e l'impressione che avrebbe potuto essere di più. A Venezia a settembre comunque portò a casa io premio per il miglior attore a Farrell e la miglior sceneggiatura... Non Leggi tutto
Recensione di  Maxtheone Maxtheone
DirectionScreenplayCostumesScenography
Un film tecnicamente perfetto, come un quadro che sembra uscito da una grande mostra 🔝

trama

Su un’isola al largo della costa occidentale dell’Irlanda, due amici di lunga data, Padraic (Colin Farrell) e Colm (Brendan Gleeson), si trovano in una situazione di stallo quando Colm decide bruscamente di porre fine alla loro amicizia. Padraic, confuso e devastato, tenta di riaccendere il loro rapporto con il supporto di sua sorella Siobhan (Kerry Condon), che insieme a Dominic (Barry Keoghan), il figlio del poliziotto locale, ha le sue preoccupazioni all’interno della piccola comunità dell’isola. Ma quando Colm lancia un ultimatum scioccante per concretizzare le proprie intenzioni, gli eventi iniziano a degenerare.

trailer

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